“Il panico da coronavirus sta causando una crisi senza precedenti per il turismo italiano. In meno di una settimana dall’esplosione dell’allarme, alberghi, b&b e agenzie di viaggio hanno già visto andare in fumo 200 milioni di euro di prenotazioni per il mese di marzo. Bisogna urgentemente lavorare per arrivare ad una normalizzazione: se continua così, il settore – che vale il 13% circa del Pil italiano – rischia di affondare”. Commenta Assoturismo Confesercenti che stima così l’impatto dell’emergenza sulle imprese del turismo.
La cifra riguarda solo i valori di viaggi e sistemazioni cancellati, e non include la mancata spesa turistica dei viaggiatori, che avrà pesanti ricadute anche su guide e trasporti turistici, oltre che bar, ristoranti e attività commerciali in tutta Italia. Sono stati già bruciati 200 milioni di euro di prenotazioni per marzo.
La risposta arriva per lunedì 2 marzo dalle 10 alle 14 quando per salvare il turismo scenderanno in piazza davanti a Montecitorio gli agenti di viaggio che manifesteranno contro il silenzio delle istituzioni.
La partecipazione alla manifestazione sta raccogliendo adesioni anche sui canali social e sull’evento Facebook “Agenzie Di Viaggio E Turismo in Ginocchio. Grazie Italia“, gestito e promosso da due delle agenzie che hanno organizzato la manifestazione, ¿A Donde vas? Viaggi di Vanessa Costantini e Caliciotti Viaggi.
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