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29 Febbraio 2020

Achille Lauro - provoca di nuovo con il suo video

Il video di "Me ne frego" è provocatorio, mistico, solenne. Achille torna a far parlare di se. Perchè l'importa non è che se ne parli bene o male. L’importante è che se ne parli.

Non importa che se ne parli bene o male. L’importante è che se ne parli, ma soprattutto che si provochi. E Achille Lauro ci riesce benissimo, ogni volta.

Dal festival di Sanremo ad oggi la sua popolarità è aumenta giorno dopo giorno. E proprio ieri su Youtube è approdato il video ufficiale di Me ne frego; ovviamente, è all’altezza della fama che Achille si è guadagnato. In meno di mezz’ora, infatti, il video ha raggiunto le 60.000 mila views, diventando l’hashtag #menefrego uno dei trend di Twitter.

Il video è provocatorio, mistico, solenne e racchiude mille sfumature al suo interno che spaziano dall’arte alla mitologia, fino ad arrivare alla religione e alla filosofia. Seguendo sempre la stessa linea portata avanti sul palco di Sanremo.

La prima scena del video fa rivivere la Pietà del Michelangelo. Qua il cantante diventa Gesù Cristo in braccio ad una giovane donna, Maria, che viene interpretata da una bravissima Elena d’Amario, la ballerina professionista di Amici di Maria De Filippi. Al loro fianco c’è un lupo, che rimanda al secondo personaggio del videoclip: San Francesco, sempre interpretato da Lauro.

Nel video ci sono scene forti, in cui vengono alla luce due dei grandi peccati capitali della nostra società come la gola e la lussuria, con tanto di danza orgiastica ai suoi piedi.

Achille nei panni di San Francesco, che appare nuovamente con il saio, si sveste totalmente (come aveva fatto sul palco di Sanremo) mostrandosi senza genitali: un'altra allegoria per affondare il maschilismo tossico, dissacrando gli stereotipi di genere.

Le interpretazioni possono essere tante, certo, come quella di essere un angelo senza sesso e libero di essere sia maschio che femmina. Ma è anche un altro grido di ribellione verso le etichette e i pregiudizi della nostra società. Solo una cosa importa: la libertà di essere chiunque si voglia a prescindere da qualunque etichetta biologica o sociale.

Se seguite il cantante avrete notato che nel suo profilo Instagram aveva già anticipato il video con delle carte dei tarocchi: Il Santo, La Vergine, Le Stelle, La Giustizia, Il mendicante, L'appeso e L'imperatrice. Tutti personaggi poi apparsi nel videoclip.

La regia del video è stata opera di Bendo, girata a Roma nel Comune di Canale Monterano, tra l'Università Agraria e la Riserva Naturale Regionale Monterano.

La direzione artistica invece è di Achille Lauro, Angelo Calculli e Nicolò Cerioni, che ha fatto anche da suo stylist. Recentemente l'artista ha annunciato il suo ritorno in scena con un tour riproponendo il suo alter ego “Achille Idol - Immortale”.

Insomma, Achille Lauro o lo ami o lo odi. Non ci sono mezzi termini.