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28 Febbraio 2020

Fotografie che ironizzano sul coronavirus

Sta facendo discutere il progetto fotografico che ironizza sul Coronavirus. Il nome della serie sarebbe "Come Sopravvivere a un Globale Virus mortale".

Sta facendo discutere il progetto fotografico che ironizza sul Coronavirus. Il nome della serie di foto si intitola “How To Survive A Deadly Global Virus” ovvero "Come Sopravvivere a un Virus mortale Globale". Un progetto fotografico ideato dal designer tedesco-namibiano Max Siedentopf.

L'intento del designer era quella di ironizzare su un emergenza modniale che sta generando ansia e psicosi collettiva.

Un'iniziativa artistica che prevede oggetti e prodotti di uso comune che diventano mascherine anti-contagio, vero simbolo della battaglia globale all’epidemia, rendendo gli scatti dissacranti e grotteschi. Un tentativo di mettere in luce con ilarità e imbarazzo l'utilizzo e l'abuso di queste mascherine, tra l’altro inutili, da parte delle persone per proteggersi dal fantomatico virus.

Obbiettivo quindi è di evidenziare i problemi che girano intorno alla nostra società; prima tra tutte l’incapacità di comprendere, affrontare e gestire un problema diffuso in modo razionale, senza farsi prendere da comportamenti istintivi e animaleschi. Un'altro ancora è quello di combattere la pessima informazione e le fake news che influenzano la valutazione delle persone. Permettendo a tutti di dire la loro senza nessun criterio.

Il progetto di Max Siedentopf ha creato reazioni negative e lo dimostrano le reazioni su social media e magazine.

Il designer si è pubblicamente scusato, spiegando il reale obbiettivo del progetto: stimolare e di far riflettere, e non di prendere in giro.