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23 Febbraio 2020

Brexit: i musicisti in UK con il visto

Niente Libertà musicale o sportiva a parte dal 2021 in Gran Bretagna. Dopo l’annuncio della Brexit anche i musicisti avranno bisogno di un visto per i loro tour e sposatarsi liberamente.

Niente Libertà musicale o sportiva a parte dal 2021 in Gran Bretagna. Dopo l’annuncio della Brexit anche i musicisti avranno bisogno di un visto prossimamente.

Ieri è arrivata l'ennesima notizia shock generata dalla Brexit. Fra le restrizioni annunciate dal governo Johnson in materia di politiche di immigrazione rientrano anche i musicisti. L’Home Office, il dipartimento preposto all’amministrazione degli affari interni nel Regno Unito, ha chiarito che anche artisti e sportivi provenienti dalla UE saranno soggetti alle stesse regole che attualmente stanno imponendo ai cittadini extra UE.

A partire dal gennaio 2021, dunque, la musica cambia e non farà sconti ai musicisti britannici dell’UE.

“Profonda delusione” è stata espressa da Debora Annetts, direttore generale della Incorporated Society of Musicians, che, come altri rappresentanti della fiorente industria musicale britannica avevano già manifestato timori sulle conseguenze nefaste di questo settore. “Chiediamo al governo britannico di riconsiderare il nostro appello per la creazione di un visto che consenta il libero movimento per due anni” e continua ancora “È vitale che qualsiasi regolamentazione sull’immigrazione sostenga i musicisti che hanno la necessità di recarsi in tour nella UE dopo la Brexit.” 

il paese insomma potrebbe assistere a un declino dei lavoratori del settore culturale con formazione elevata provenienti dai paesi dell’Unione. Costringendo molte star a non fare tappa in UK per una tappa del suo tour, complicata dalla situazione visto.