Arrivano i dati 2019 di Confcommercio sul “Vademecum Ispezioni - le ispezioni nei pubblici esercizi: tutto ciò che devi sapere!” la guida individua i comportamenti corretti da tenere prima e dopo le ispezioni per evitare di incorrere in sanzioni. 1469 le ispezioni del Nas nel 2019 nel capoluogo (Nucleo antisofisticazione 2019) e sono state sequestrate ben 22.476 confezioni tra acque e bibite, alimenti dietetici, carni ed allevamenti farine, latte e derivati, oli grassi fino a vini e alcolici. La Polizia Municipale del capoluogo inoltre ha effettuato 577 controlli, 84 verbali amministrativi per la violazione di leggi regionali e statali, mentre 79 per occupazione abusiva di suolo pubblico e attività difformi, 14 - invece- quelle per assenza di autorizzazione delle autorità competenti. 137 sono state le ispezioni effettuate dalle forze di polizia. Per quanto riguarda la Asl di Cagliari il bilancio ammonta a 3454 ispezioni e si sono riscontrate irregolarità in 216 casi. Su 96 imprese nel campo della ristorazione secondo i dati nel 2018 si sono riscontrate 194 cessazioni di attività per un totale di "-98 attività".  Quelle iscritte tra bar e caffè nel 2018 erano ben 65. Ed è in base a questi dati che Confcommercio ha voluto informare con precisione le imprese e così Fipe commercio ha realizzato un Vademecum, secondo questo i titolari devono sapere che le ispezioni non hanno bisogno di preavviso, e l’autorità può avviare in qualsiasi momento un’ispezione sanitaria, a questo punto è obbligatorio rilasciare il verbale, se le irregolarità sono di lieve entità, l’autorità potrà prescrivere un termine entro il quale l’attività ci si può regolarizzare se invece la violazione fosse grave – con rischio per la salute dei consumatori – l’autorità potrà procedere al sequestro di mezzi o locali.

@Margherita Pusceddu