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19 Febbraio 2020

Il sale, l'ingrediente più controverso

Quanto sale si può mangiare ogni giorno, quanto è giusto utilizzarne? Mille le teorie a riguardo e tutti si cimentano sempre a dire la loro, ma c’è una risposta netta e chiara a queste domande

Quanto sale si può mangiare ogni giorno, quanto è giusto utilizzarne? Mille le teorie a riguardo e tutti si cimentano sempre a dire la loro. Ma c’è una risposta netta e chiara alla domanda “Quanto sale si può mangiare ogni giorno?”. Perché il sale è uno degli alimenti più controversi dalla notte dei tempi e tutti hanno le loro idee a riguardo. Ora diciamo basta a queste teorie, perché noi abbiamo la risposta che avete sempre voluto sentire.

L’uomo dall’antichità ha imparato a conservare il cibo con l’aiuto del sale, e per via di questo ci si è abituati ad apprezzarne il sapore. Qualcosa di cui il nostro corpo non ha un così grande bisogno come contrariamente si pensa; abusandone con il tempo, causa problemi di salute gravi, come l'ipertensione. La sfida sarebbe, da un lato, quella di sensibilizzare i consumatori sulla possibilità di ridurre il consumo domestico, ma dall’altra convincere l’industria alimentare a ridurre il contenuto di sale nei prodotti che producono (tra cui pane e prodotti da forno, formaggi e salumi).

L’OMS raccomanda un consumo massimo di 5 grammi al giorno di sale, corrispondenti a circa 2 grammi al giorno di sodio. Con ciò si riduce del 23% il pericolo di avere un ictus e del 17% il rischio di avere una malattia cardiaca. Consumare sodio inoltre provoca un elevato rischio di tumori allo stomaco e un maggiore rischio di osteoporosi. Tutte esperienze a cui non vogliamo andare incontro. Il tipo di sale migliore da utilizzare è quello iodato, che grazie al suo contenuto di iodio contribuisce al buon funzionamento della tiroide.

Ma quali sono le alternative al sale?

Il sale marino integrale sicuramente è la soluzione, poichè non subisce tutto il processo di raffinazione del sale comune. La cosa migliore è che si può mescolare per renderlo più “saporito” ad erbe o spezie come: dragoncello o estragonezenzero, zafferano, cardamomo, curcuma, timo, origano o alloro.

Sfatata la leggenda sui benefici del sale rosa dell’Himalaya, che veniva consigliato nei casi di ipertensione che di ritenzione idrica e sia per problemi alla tiroide, in realtà è sale comune diventato rosa per la presenza di ossido. 

Tra le alternative al sale troviamo anche l’aceto di mele che aiuta contro le infezioni alla gola e aiuta a ritardare la perdita della memoria.

Inoltre limone e arancia sono agrumi che grazie al loro sapore e al profumo, riescono a rendere meno importante la necessità di aggiungere sale. Perciò se si accompagnano bene ai vostri cibi considerate l’idea di riempire le vostre credenze di aceto di mele e di succo di agrumi!