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19 Febbraio 2020

Il guacamole, che bontà

L’avocado ultimamente impazza come frutto tropicale per i piatti dei foodblogger. Particolare e delizioso lo abbiamo mangiato in tutte le salse. E voi sapete fare il guacamole? Ecco le nostre idee fantasiose, è super facile e veloce.

L’avocado ultimamente impazza come frutto tropicale per i/le foodblogger, lo vediamo in ogni loro piatto. Ma oltre al suo fascino esotico è davvero buono, sposandosi bene con molti piatti. Particolare e delizioso lo abbiamo mangiato in tutte le salse. Soprattutto nella salsa di aguacate, che sarebbe il guacamole. Una parola di origine messicana “Mole” che vuol dire salsa, e che nello spagnolo è entrata dalla lingua indigena náhuatl (molli), indicando genericamente una preparazione cruda o cotta

È stato però evidenziato che l'avocado è entrato per vari motivi nella lista nera dei cibi poco sostenibili. Il modo migliore quindi per mangiare l'avocado è sempre e solo il guacamole.

Il guacamole ha un'origine antica, precolombiana: semplicemente la riduzione in polpa del frutto, con l’aggiunta di succo di lime (o limone va bene lo stesso), così da preservarne il colore vivo evitando l'ossidazione. Poi nel tempo altri ingredienti si sono aggiunti.

Innanzitutto, l'avocado deve essere ben maturo: se non lo trovate così ma ancora acerbo, non vi resta che aspettare qualche giorno.

Un avocado maturo è quando la sua dolce polpa viene via facilmente dalla buccia con l'aiuto di un cucchiaio. In seguito, dovrete schiacciarlo con una forchetta, dimenticandovi di mixer e frullatori; lo scopo infatti è quello di ottenere un composto grezzo, non un frappè.

Unite il succo di mezzo lime e continuate a schiacciare, poi aggiungete gli altri ingredienti: pomodori non troppo acquosi, ben tagliati a cubetti. Cipolla rossa, che anche se mangiata cruda è digeribilissima. Sale olio pepe. Se ce l'avete, un peperoncino jalapeño fresco, togliendone i semi. Coriandolo fresco.

Se siete cintura nera di preparazione del guacamole, potreste essere interessati a qualche variante. La fantasia è fondamentale per sbizzarrirsi. Tra le versioni con aggiunta che si prestano meglio, vi segnaliamo quella con yogurt greco o comunque compatto, che vuole l'aglio invece della cipolla. Ricorda un po’ il tzaziki greco, è vero. Una mescidanza di due culture, per rendere questo piatto unico.

Oppure potreste provare ad aggiungere delle olive nere fatte in crema, con l'aggiunta di olive intere. E adesso, inzuppatevi i nachos e godetevi una bella serie tv Netflix. Gnamm