Di una settimana fa la notizia pubblicata da “La Repubblica” del drone che svolazzava nei pressi dell’abitazione di Di Maio a Roma. La scorta del ministro, che si è accorta del ronzio, ha fatto subito scattare l’allarme nel cuore della notte “Il drone non identificato ha setacciato la zona, e volato nel cortile del palazzo all’altezza della casa del ministro”. Di Maio non era presente, si trovava in missione nei Balcani è stato avvisato e da lì subito l’inchiesta dalla Digos per capire di più sull’accaduto e garantire la sicurezza del ministro - sempre - anche quando si trova lontano da casa. Ancora c’è molta riservatezza sul caso, il proprietario del drone non è stato ad oggi ancora identificato ma proseguono le indagini, le zone intorno all'appartamento di Di Maio sono di sicuro "no fly zone". Vicino al Centro Storico volano i droni dei turisti di passaggio e delle residenze antistanti Colosseo e altri monumenti di certo non si preoccupano. Ma nel caso di Di Maio è tutto diverso, il proprietario verrà presto identificato.
@Margherita Pusceddu