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18 Febbraio 2020

Cristalli e viaggi nel tempo, cosa li lega?

Viaggi nel tempo e cristalli? Sembrerebbe la trama di un nuovo film. In realtà ci sono dei cristalli in natura che permettono i viaggi nel tempo, in stile Doctor Who! Per il momento, però, sono solamente incredibili per potenziare le nuove tecnologie

Conoscete i libri sui viaggi nel tempo: Blu, Red e Green? Si tratta di una storia fantasy con sfondi romantici di due giovani che viaggiano nel tempo grazie a delle pietre che permettono di muoversi tra le varie dimensioni, soprattutto nel passato, attraverso un marchingegno che utilizza dei cristalli. Beh la storia è molto più complessa di questo piccolo riassunto, ma c’entra con quello che tra poco vi riveleremo.

Ci sarebbero, infatti, dei cristalli che permettono i viaggi nel tempo, in stile Doctor Who, una delle tante storie fantascientifiche in cui i cristalli hanno un ruolo fondamentale nei viaggi attraverso il tempo.

Da oggi tutto ciò potrebbe non essere qualcosa che abbiamo letto nei libri o visto nelle serie tv.

Gli scienziati infatti hanno delle teorie su dei cristalli temporali, cioè cristalli con delle strutture particolarissime che "periodicamente non farebbero altro che ripetersi nel tempo", così come i cristalli si ripetono nello spazio con le loro geometrie.

Secondo questi studiosi, visto che tempo e spazio sono strettamente correlati, si può presumere che allo stesso modo, un cristallo temporale possa rompere la simmetria del tempo proprio come un "cristallo normale" può rompere la simmetria dello spazio: gli atomi che lo compongono, dopotutto, si trovano contemporaneamente in più punti. Quindi si trovano in diversi spazi e in diversi tempi.

Ad alimentare queste teorie ci sarebbe stato uno studio fatto in Finlandia sui cristalli temporali. Infatti, nell’università di Aalto in Finlandia un team di tre fisici nel maggio del 2018 è riuscito a trasformare un quasi-cristallo di tempo, in un cristallo completo e particolarmente fluido. La teoria venne fatta uscire in un articolo del 2018 di Popular Mechanics.

Uno dei fisici di questo team non crede che potremmo viaggiare nel tempo (almeno non a breve), eppure lui stesso ha un enorme interesse intorno all’argomento.

Anche se più di parlare di viaggi nel tempo, questi tre scienziati preferiscono sottolineare come i cristalli temporali possano farci avanzare tecnologicamente: essendo in futuro molto utili per realizzare rivelatori di campi magnetici particolarmente sensibili e precisi, oppure contribuire a costruire computer quantistici sempre più potenti.

Lo studio nel mondo accademico riguardo ai cristalli temporali non è che ai suoi inizi, e ciò ci fa presumere che ne sentiremo parlare ancora a lungo, magari in rapporto alle nuove tecnologie.