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16 Febbraio 2020

Preview Cagliari - Napoli

Le squadre scendono in campo alle 18

È stata una settimana pesante in casa rossoblù: prima la brutta sconfitta rimediata sul campo del Genoa, poi il nuovo, rocambolesco infortunio al ginocchio per Leonardo Pavoletti, con tanto di voci di risse fra compagni di squadra, presto smentite dai diretti interessati. Che sia vero o meno, poco ci interessa, di certo non è il miglior modo per preparare una gara importante e delicata come quella di stasera contro il Napoli. Eppure, quella che è una delle sfide più attese della stagione, per certi versi, casca a pennello, perché offre ai rossoblù l’opportunità di rialzarsi e di dimostrare che il gruppo è compatto più che mai e rema nella stessa direzione. Maran questo lo sa bene e in conferenza stampa ha sottolineato l’importanza del match e la necessità di ritrovare quel risultato che manca ormai da più di due mesi. 

Di contro ci sarà un Napoli che sta vivendo una stagione al di sotto delle aspettative, con tanti alti e bassi. Nell’ultima settimana, infatti, gli azzurri sono prima incappati nella sconfitta interna contro il Lecce, ma poi hanno vinto a San Siro contro l’Inter nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. 

Per quanto riguarda le probabili formazioni, Rolando Maran è alle prese con assenze pesanti: oltre allo sfortunato Pavoletti, infatti, mancheranno Faragò, Cacciatore, Rog e lo squalificato Nainggolan. Il tecnico dunque starebbe pensando di lanciare dal primo minuto il nuovo acquisto Gastón Pereiro sulla trequarti, alle spalle del duo Joao Pedro-Simeone. Per il resto, davanti a Cragno una linea a quattro composta da Mattiello e Pellegrini larghi e Pisacane e Klavan centrali; in mezzo al campo Cigarini assieme a Nandez e Ionita. Prima convocazione dopo tanto tempo per Luca Ceppitelli, che comunque siederà in panchina. 

Tra i partenopei, mister Gattuso dovrà fare a meno di Koulibaly, Allan, Milik e Lozano, non convocati per la gara della Sardegna Arena. Davanti probabile tridente con il ristabilito Insigne e Callejón larghi e con Mertens centrale. Il nuovo acquisto Demme in regia a fare da frangiflutti. 

Si comincia alle 18 in una Sardegna Arena che assumerà le sembianze di un catino infuocato. Ce lo auguriamo, perché la squadra ha bisogno del sostegno del popolo rossoblù e perché quel sesto posto, che significherebbe Europa League, in fondo dista solo due punti.