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12 Febbraio 2020

Porcella a Nazarè sfida le onde più alte del mondo

Si fa riconoscere sulla scena del Big Wave Francisco Porcella, il professionista sardo - hawaiano, che ieri era tra i muri de Portogallo con altri 20 surfisti

Francisco Porcella era il solo italiano nella squadra Europa iscritta al Tow Surfing Challenge a Nazarè. Ieri si è aperto il contest per pochi professionisti pronti a cavalcare le onde giganti del Portogallo, peccato per il piccolo incidente accaduto a fine prestazione, ha provocato al rappresentante dell’Europa dell’Italia e della Sardegna una lesione al timpano. Intanto, le immagini della sua cavalcata – davvero impressionante – rimangono lì e lo confermano un grande professionista del Big Wave.  Nel famoso contest, per pochi, si sfidano solo 20 surfisti in tutto il mondo per onde che raggiungono dimensioni impressionanti fino ai 20 e 30 metri. Entrato in acqua Francisco Porcella è riuscito a cavalcare l'onda, discesa impressionante, velocità quasi ottimale ma non al top. L’atleta sardo  nel 2017, nello stesso Tow di Nazarè, aveva surfato l’onda più alta in assoluto – 22 metri – discesa che lo aveva incoronato uno dei surfisti da super onde più forti a livello internazionale. Sei ore di fila di onde altissime, la competizione è iniziata alle 8:30 del mattino con venti offshore insoliti e molto leggeri, la vincitrice donna è Justine Dupont, perfetta la velocità per non essere travolta dall’onda e stare al sicuro. Tra gli uomini ha vinto Kai Lenny e così vince per il Team assieme a Lucas Chianca. Ha fatto spaventare un pò tutti la caduta del brasiliano Alex Botelho, altro campione in gara, travolto da un'onda gigante mentre si trovava con i compagno di squadra Hugo Vau, il campione è rimasto senza sensi per alcuni minuti poi si è ripreso. Ora si trova in ospedale.

@Margherita Pusceddu