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7 Febbraio 2020

Parrucche gratuite per le pazienti sarde

150 euro a persona, le risorse saranno ripartite per le aree Socio Sanitarie dell'isola. Un segno di vicinanza a tutte le donne sottoposte a cure oncologiche

Via libera da parte della Giunta regionale per il contributo a favore delle pazienti oncologiche cui verranno donate le parrucche: 150 euro a persona e le risorse saranno ripartite per le aree sociosanitarie dell’isola. Grande soddisfazione per l’approvazione nella seduta del 6 febbraio della Giunta regionale delle linee di indirizzo per l’attuazione dell’articolo 4, comma 21, della Legge Regionale numero 20, approvata il 6 dicembre 2019, che autorizza un finanziamento a favore delle pazienti donne. Il merito di questo importante traguardo va riconosciuto alla LEGA che grazie all’impegno portato avanti dall’On. Piras e dal gruppo consiliare è riuscito a far approvate un finanziamento che punta a migliorare la qualità della vita delle persone sottoposte a cure oncologiche.

“La protesi tricologica - come già evidenziato dal consigliere della Lega all’atto dell’approvazione della legge - non può essere considerata un semplice e frivolo accessorio. È un gesto di civiltà, attraverso una misura che aggiunge dignità alla qualità delle cure”. Le linee di indirizzo approvate stabilisco il contributo massimo (150 euro a persona) e la ripartizione delle risorse per le 8 aree sociosanitarie dell’Isola su base demografica. Sarà ora compito di ATS individuare le modalità per l’erogazione dei contributi. “Con questo contributo la Regione dà un forte segnale di vicinanza a tutte le donne che lottano contro un male terribile. Le cure chemioterapiche sono uno strumento irrinunciabile nella battaglia contro i tumori, ma l’alopecia è un effetto collaterale ancora molto temuto e per questo traumatico sotto il profilo psicologico”. Così l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che esprime soddisfazione per il provvedimento teso a sostenere le pazienti oncologiche.

“Puntiamo a migliorare la qualità della vita delle persone sottoposte a cure oncologiche, dove gli aspetti psicologici e sociali non sono secondari. Per paura di perdere i capelli alcune pazienti arrivano persino a rifiutare di sottoporsi alle terapie. La parrucca non è un semplice accessorio con finalità di carattere puramente estetico. Il contributo della Regione aiuterà in modo particolare chi, per difficoltà economiche, non può permettersi di acquistarne una”, conclude l’esponente della Giunta Solinas. In Sardegna, sebbene con 600 casi in meno rispetto all’anno precedente, nel 2019 sono stati 4.200 i nuovi casi di tumore riferibili a donne, per un totale di 2.000 pazienti sottoposte a cure chemioterapiche.