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7 Febbraio 2020

I momenti salienti della terza serata Sanremo 2020

Da Georgina Rodriguez alla presentazione di Una nessuna centomila, ancora Ronaldo, fino al nuovo Achille glam ispirato a David Bowie

Ieri la serata del Festival di Sanremo dedicata alle coppie di artisti che si sono esibite nelle cover delle canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Tra i momenti più importanti, in apertura Amadeus, ricorda le vittime dell’incidente ferroviario di Lodi: “Rivolgiamo un pensiero alle loro famiglie” e poi tutta la vicinanza del pubblico dell’Ariston.

Amadeus presenta Georgina Rodriguez, la modella incanta tutti con un vestito bianco e brillante con un taglio da sirena e un grosso spacco a partire dalla scollatura provocante, che oltre al dècolletè fa intravedere le spalle muscolose ed eleganti. E poi entra in gioco Amadeus che balbetta e prova a dire qualche parola in spagnolo, “paonazzo” dall’imbarazzo di una bellezza che toglie il fiato. Poi la maglia bianco nera davanti e interista dietro, una volta tolta la giacca la mostra alla modella che lo invita a coprirsi.

Continua la piaggeria nei confronti delle donne. E questa volta sono sette le artiste. Giorgia, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Elisa, Alessandra Amoroso, Emma Marrone con “Una nessuna centomila” – annunciano così il loro concerto sulla violenza sulle donne in scena il prossimo 19 settembre all’arena Campo Volo e gli incassi saranno devoluti ai centri antiviolenza.

Ronaldo, che ha accompagnato Georgina, l’abbraccio tra il campione mondiale di calcio – la seconda serata era per il tennis – la terza per Ronaldo, che era in prima fila con il figlio. Consegna la maglia della Juve ad Amadeus che scende a regalargli il gagliardetto.

Arriva la biondissima conduttrice Alketa Vejsiu vestita di rosa e d’argento quasi come una Barbie, viene dall’Albania e anche lei lì conduce un Festival, dimostra così subito la sua disinvoltura e parla, parla, parla - troppo -. Molto entusiasmo, comunque apprezzato. 

Il Cantico di Benigni tanto atteso, entra Roberto Benigni, che comincia a scherzare con Amadeus e va con il “palpeggiamento”, solito fare con Pippo Baudo, da lì la satira politica e poi “dulcis in fundo” il Cantico dei Cantici, un monologo toccante quello di Benigni, che conquista e i minuti che scorrono veloci con un messaggio d’amore universale e liberale “Tutte le coppie che si amano rappresentano amore”. E chi nel mentre fosse andato su Wikipedia a cercare cosa fosse questo Cantico è stato vittimo di sottile ironia. 

Mika racconta e fa vedere quanto ama il paese italiano e la musica di sempre, quella che ha fatto la storia, e canta De Andrè “Amore che viene e amore che va”, anche Mika parla d’amore e così si intona al resto della serata - Terza del 2020 -.

Ancora Vessicchio che dirige l’orchestra – mancato un po' a tutti – torna e accompagna Le Vibrazioni che scaldano il pubblico con i Canova e interpretano “Un’emozione da poco di Ivano Fossati.

Amadeus rassicura che, per la serata di oggi tornerà Fiorello a fargli compagnia nella conduzione, poi arriva la coppia Pavone – Minghi con “1950”.

Elettra Lamborghini, anche lei arriva quasi alla fine, finale di serata, e interpreta insieme a Myss Keta "Non succederà più" look molto sexy ma ciò che ha fatto parlare di più e la inserisce regina dei momenti clou della II serata. 10 e Lode al bacio lesbo, un pò alla Madonna con Britney anche se non così profondo - non originale ma molto apprezzato - 

Ultimo momento clou e non per importanza: Achille Lauro, che chiaramente personifica il grande David Bowie per cantare con Annalisa: “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini. Si riconferma - unico - Achille fa parlare di sé e conquista anche i non amanti del suo genere ma “fa affezionare”, perché sul palco ha osato e continua a farlo, il suo pop a partire dagli abiti si impreziosisce di mistero e curiosità, la sua musica si tinge di Glam rock a partire dal carisma e dai vestiti. Insomma, il giovane 29 enne diventa poliedrico in un nuovo stile che piace qualsiasi cosa canti. 

@Margherita Pusceddu