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6 Febbraio 2020

Speakeasy: i bar nascosti degli anni 20 ritornano

Speakeasy: i bar nascosti degli anni ’20 ritornano in auge, anche in Sardegna

Ce n’è uno ad ogni angolo e magari non lo sapete. Non c'è insegna, non c’è l'indirizzo e si arriva solamente col passaparola.

Ma una volta dentro vi ritroverete di nuovo a rivivere i ruggenti anni ’20 e ‘30 immersi nella musica jazz e blues di Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, Cab Calloway, Duke Ellington.

Gli accessi sono i più impensabili ed insidiosi come cabine telefoniche, porte nascoste all’interno dei fast food o stanze nascoste all’interno di un barbiere. Sto parlando degli Speakeasy, letteralmente parlare piano, bar nascosti che nascono durante l’epoca del proibizionismo nella New York degli anni ’20. Bar gestiti dalla criminalità organizzata che vendeva illegalmente bevande alcoliche.

Oggi quelli stessi bar restano e tanti altri se ne stanno aprendo, diventando legali, ovviamente. Ma sempre nascosti. Una mission impossibile trovarli. O quasi.

Per accedervi un dress code adeguato, ovviamente in stile anni ’20, ed una parola d’ordine che cambia ripetutamente.

Anche in Sardegna entrano in voga a distanza di tempo questi Speakeasy. Tre solamente a Cagliari, esattamente in tre quartieri storici diversi. Per carnevale in uno di questi ci sarà una grande festa segreta in stille anni ’30. Ovviamente tutto questo resta  top secret.

Quindi quando un uomo vestito in smoking vi aprirà la porta e vi domanderà: “Chi ti manda? Parola d’ordine?” …Non ditegli Radio Sintony!

@Redazione Sintony News