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6 Febbraio 2020

S.o.s italiani in Cina

56 gli italiani sbarcati in Italia da Wuhan ma 600 si trovano ancora in Cina intrappolati. Non ci sono voli per rientrare

Sbarcati i 56 italiani che sono stati trasportati d’urgenza dalla città di Wuhan nella provincia dell’Hubei, focolaio del Coronavirus, da lunedì sono ancora in quarantena ma sotto osservazione e nel loro paese d’origine. Intanto rimangono altrettanti italiani in Cina – circa seicento cittadini ora non si possono spostare e rimangono intrappolati con il terrore di venire contagiati. Gli italiani in Cina ora vivono un incubo da cui non possono fuggire, sono impotenti, perché non trovano un volo né una triangolazione aerea idonea per rientrare dai loro cari. Oltre 24 mila i contagi per il Coronavirus, solo 4 mila nelle ultime 24 ore, stime in rialzo per i guariti che raggiungono quota 898, il 99 per cento dei casi si trova in Cina – così dichiara l’Oms per rassicurare - 25 i Paesi toccati ma la provincia più problematica rimane quella dell’Hubei. Chiaro ad oggi l’appello degli italiani che si sentono prigionieri in Cina e temono il contagio: “Aiutateci, non riusciamo ad andarcene”.

@Margherita Pusceddu