Nell’eco del biologico anche le linee di moda ripropongono nuovi e alternativi metodi per realizzare tessuti green che rispettino l’ambiente. Da ultimo è H&M all’avanguardia in questo senso, perché ha deciso di proporre materiali naturali, biologici, naturali e infine riciclati. In particolare, la nuova collezione primavera-estate, che sarà lanciata il 26 marzo, per questo 2020 sarà a base di caffè e uva. Per utilizzare i capi, il noto marchio, ha utilizzato scarti dell’industria enologica e fondi del caffè per riconfermare la profonda sensibilità di H&M nei confronti della tutela ambientale. Ma non è una novità, infatti, il marchio svedese è fra le prime aziende nel settore della moda a ideare il “Garment Collecting Program”, un'iniziativa globale cui parola d'ordine è "ricicla la moda": i capi indossati verranno rivenduti sul mercato come capi di seconda mano, i prodotti non più indossabili saranno convertiti in altri capi da rifare, oppure saranno destinati al mercato (ad esempio come capi assorbenti o isolanti per l'industria). Si è partiti dall’invito per i clienti di portare nei punti vendita i capi usati ed è così che  H&M ha dato il via ad un meccanismo che ha portato molti benefici non solo per lo stesso brand ma anche per il mercato nella sua interezza sulla scia del rispetto per l'ambiente. Nel 2018, il 95 per cento del cotone è stato riciclato e si sono raccolte ben 20,649 tonnellate di vestiti usati.

@Margherita Pusceddu