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5 Febbraio 2020

Sanremo 2020 con Amadeus ่ boom di ascolti

Sanremo 2020 con Amadeus, Diletta Leotta, Rula Jebreal e Fiorello

Si e’ aperta la prima puntata della 70esima edizione del Festival della canzone italiana con un emozionato Amadeus che con umiltà e bravura ha aperto la chermese.

La prima serata del Festival della canzone italiana ha registrato il 52.2% di share: è il risultato più alto registrato dal 2015. Fiorello Twitta "minchiaaaa Sanremo 52,2%"

Dopo le polemiche che hanno anticipato l’avventura artistica di Amadeus, il conduttore affiancato da Diletta Leotta e Rula Jebreal ha fatto diversi riferimenti alle donne e alla violenza che ogni giorno subiscono: monologo di Diletta Leotta sulla bellezza e poi ancora più forte il contributo di Rula Jebreal.

Sul palco con Amadeus anche Rosario Fiorello e Tiziano Ferro, presenze fisse sul palco. Tiziano Ferro devolverà interamente il suo cachet in beneficienza a diverse associazioni.

Gli ospiti della  serata sono stati Emma Marrone, che ha poi raggiunto con il conduttore la piazza principale fuori dall’ Ariston (prima donna ad esibirsi sul palco e uscire dal teatro in 69 anni), Al Bano e Romina, presentati dalla figlia, Gessica Notaro e il cast dell’ultimo film di Muccino.  La classifica provvisoria ha premiato Le Vibrazioni, ultimi Bugo e Morgan.

Un festival di denuncia ma anche molto veloce, senza tempi  “morti”  con canzoni attuali, un festival fresco e giovane . Fiorello amico di vecchia data di Amadeus siciliano come il conduttore, si presenta sul palco con: "Buonasera fratelli, c'è bisogno di pace". Indossando la tonaca di Don Matteo e facendosi largo tra la platea. 

Tiziano Ferro emoziona tutti e si emoziona omaggiando Mia Martini e affiancandosi così al messaggio forte e diretto di Rula Jebral contro la violenza sulle donne.  

Pubblico in visibilio per  Al Bano e Romina  e ancora  Diletta Leotta diventa conduttrice e porta un monologo sulla bellezza con la nonna 85enne che con gli occhi dell’amore la guarda dalla platea

La Bellezza dice:  "che capita, non è un merito", e soprattutto "è un peso che con il tempo ti può far inciampare se non lo sai portare", come le ha insegnato appunto nonna Elena

Achille Lauro sciocca tutti con un esibizione ispirata a Giotto in una delle storie di San Francesco della Basilica di Assisi.  Si presenta sul palco con un mantello firmato Gucci che poi toglie per sfoggiare un nude look con una tutina aderente trasparente tempestata di brillanti.  Dopo soli pochi istanti dall’ esibizione il web impazzisce in critiche positive e negative. A fine esibizione da “Me ne frego” Fiorello si affretta a salire e sul palco e chiedere una foto con l’artista. 

Troppo, per l'associazione dei consumatori Udicon. "Davanti a milioni di telespettatori, tra cui tantissimi bambini, è andato in onda uno spettacolo indegno - tuona il presidente Denis Nesci -, non siamo disposti a vedere scene come quella trasmessa in diretta nazionale su Raiuno, nel corso della prima puntata del Festival della Canzone Italiana. Che messaggio sarà arrivato ai tanti bambini che vedono insieme alle loro famiglie la televisione?".  

Irene Grandi  non tradisce le aspettative con un brano firmato Blasco. Emozionata Rita Pavone che  con Niente (resilienza 74), cattura il pubblico.  Marco Masini  non riserva  sorpese, Diodato in punta di piedi piace con Fai rumore, Le Vibrazioni cantano Dov'è accompagnati dal maestro star Beppe Vessicchio e dal linguaggio dei segni, Anastasio graffia con Rosso di rabbia. Poi ancora Elodie, Alberto Urso, Riki, Raphael Gualazzi, Bugo e Morgan.  I giovani che la radio sta passando già da tempo convincono con  le prime due sfide e passano in semifinale Tecla Insolia,  con con 8 marzo , e Leo Gassmann con Va bene così . 

La classifica della prima serata, in base al voto della giuria demoscopica, composta da 300 persone: Le Vibrazioni (Dov'è), Elodie (Andromeda), Diodato (Fai rumore), Irene Grandi (Finalmente io), Marco Masini (Il confronto), Alberto Urso (Il sole ad est), Raphael Gualazzi (Carioca), Anastasio (Rosso di Rabbia), Achille Lauro (Me ne frego), Rita Pavone (Niente - Resilienza 74), Riki (Lo sappiamo entrambi), Bugo e Morgan (Sincero).

@Redazione Sintony News