Alle 4.44 Hong Kong registra il primo decesso per Coronavirus, si tratterebbe di un uomo di 39 anni che era stato a Wuhan, focolaio dell'epidemia in Cina, lo scorso gennaio. Tornato a casa il 23 gennaio si trovava in cura all’ospedale di Kwai Chung in Giappone, le sue condizioni erano peggiorate durante la notte, e all’alba a causa di un infarto non ce l’ha fatta. Di circa un’ora dopo la notizia della nave da crociera Diamond Princess della Carnival Japan attraccata al porto di Yokohama e messa in quarantena dal governo giapponese con a bordo 3.711 persone – compresi i membri dell’equipaggio – un passeggero di 80 anni è ad oggi l’unico risultato positivo al virus cinese. Il passeggero anziano sbarcato ad Hong Kong il 25 gennaio non si era sottoposto alle visite all’interno della nave in viaggio, ancora si monitora la situazione e tra le persone sottoposte alle visite di controllo. Sono sette i passeggeri che manifestano i sintomi propri del virus ma l’unico caso confermato è quello dell’anziano di 80 anni. Si aggrava il bilancio, secondo quanto riferito dalla Commissione sanitaria nazionale: oltre 400 morti e 20 mila contagiati in Cina. Intanto in Corea del Sud la Hyundai ha interrotto la produzione di una delle sue linee di assemblaggio a causa della carenza delle componenti in arrivo dalla Cina, sono stati interrotti il rifornimento di componenti per il cablaggio.

@Margherita Pusceddu