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20 Gennaio 2020

Wikipedia torna accessibile in Turchia

Maggio 2017 - Dicembre 2019: due anni e mezzo di violazioni della libertà di espressione

“La libertà di parola è la cosa più bella per gli uomini.” 
    

                        Diogene di Sinope, detto il Cinico

 

Il 29 aprile 2017 le autorità della  Turchia interdirono il varco online a tutte le versioni linguistiche dell'enciclopedia online Wikipedia nel territorio nazionale.

Questa limitazione venne stabilita dalla legge turca n. 5651(Internet Act), per via della versione inglese dell'articolo sul terrorismo promosso dallo Stato, ove la Turchia veniva delineata come paese promotore dell'ISIS e Al-Qaida. I tribunali turchi soppesarono quelle dichiarazioni come una alterazione pubblica ad opera dei mezzi di comunicazione di massa.

Dopo due anni e mezzo, Wikipedia torna accessibile in Turchia a seguito di una deliberazione nel Dicembre 2019 della Corte Costituzionale turca, tirata in ballo dalla stessa Wikipedia, in quanto il blocco rappresenta una violazione della libertà di espressione.

In tempi non lontani, lo stesso governo turco aveva spesso adombrato siti e social network, soprattutto in circostanze di dissenso di massa contro il presidente Recep Tayyip Erdoğan. Il blocco unilaterale di siti vicini all’opposizione e di social network, usati per la maggiore per organizzare le contestazioni, sono uno dei principali motivi per il quale, il governo turco da sempre viene accusato di autoritarismo.  

@Mariazzurra Lai