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20 Gennaio 2020

Il luogo migliore per crescere un figlio

La risposta arriva dal report annuale di Best Country della Pennsylvania su 73 nazioni. Al primo posto tra i continenti il Nord Europa

Molte coppie sono alle prese con la stabilità in un mondo che divide soprattutto per il lavoro, dove spesso stare insieme e coniugare amore e lavoro dei sogni nella stessa cittadina non è per niente facile per mancanza di offerte. In altri casi è il lavoro di uno dei due che porta al viaggio, capitani di marina, militari, piloti di aerei. Insomma, arriva un momento in cui – se l’amore è forte – si cerca di coincidere nelle scelte del luogo dove vivere, motore la volontà di costruire una famiglia e crescere dei figli. Ma in questi casi, dove non si ha ancora una meta definita, quali sono i posti migliori per crescere i figli? Aiuta il report annuale di Best Country dell’Università della Pennsylvania, che ha valutato 73 nazioni in 65 categorie, sono state intervistate oltre 20 mila persone tra Americhe, Asia, Medio Oriente, Africa e Europa. Al vertice della classifica senza dubbio l’Europa del Nord: Danimarca, Svezia e Norvegia. La Danimarca in particolare è molto sensibile alla tutela della maternità e paternità e per le sue politiche di congedo tra le più favorevoli. Non solo, Danimarca come Svezia e Norvegia si aggiudicano il podio ai primi tre posti per il basso tasso di criminalità poi ancora, Canada, Paesi Bassi, Svizzera, Nuova Zelanda, Australia e Austria. Gli Stati Uniti, fuori dalle aspettative, si trovano al diciottesimo posto troppe tensioni razziali e sparatorie.  Tra i peggiori paesi al mondo dove crescere un figlio, con ovvie ragioni, si trova il Kazakistan, Libano, Guatemala, Myanmar e Oman.  

@Margherita Pusceddu