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13 Gennaio 2020

Messina: Il Jukebox letterario

La cultura e la poesia per le strade e tra le persone

La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.
                                         Hans Georg Gadamer

 

In provincia di Messina, il professore Mauro Cappotto, docente di Storia dell’Arte al liceo di Capo d’Orlando, ha riportato in funzione un cimelio degli anni Ottanta, il jukebox, con una gran bella modifica e novità.

L'idea è senza alcun dubbio innovativa e retrò allo stesso tempo, perchè riportare in vita la poesia e la cultura, attraverso uno strumento tanto amato dalle precedenti generazioni, oggi come oggi rappresenta un'inziativa difficile ma come la maggior parte delle cose, non impossibile. E' poichè volere è potere, in giro per le strade di Messina si trova un vecchio Jukebox che ritorna in funzione per trasmettere al posto delle canzoni, versi poetici (Giacomo Leopardi ed Eugenio Montale e poi giustamente per valorizzare l’importante storia letteraria isolana, grande risalto ai poeti siciliani del 900: Gesualdo Bufalino, Vitaliano Brancati, Lucio Piccolo, Basilio Reale, Bartolo Cattafi e Vincenzo Consolo) interpretati da voci di persone comuni e da alcuni attori professionisti.

Come si utilizza il jukebox letterario? Poichè arriva direttamente dagli anni Ottanta, per poterlo attivare è necessario inserire una vecchia moneta da 500 Lire, posizionata per l'uso vicino all’apparecchio. A costo zero, è possibile selezionare la poesia preferita premendo INVIO.

Il progetto ideato nel 2018 in città e portato nel 2019 in varie scuole risulta ancor più interattivo, perchè sia i professori sia gli studenti, oltre ad avere l'occasione di ascoltare le opere hanno la possibilità di suggerire nuovi brani da inserire all'interno del Jukebox, arricchendo in questo modo un patrimonio comune da poter ascoltare. 

@Mariazzurra Lai