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11 Gennaio 2020

Il vaso di Dueno: le iscrizioni sono in sardo

L'opera d'arte più antica della storia romana, secondo il docente Bartolomeo Porcheddu, è scritta in lingua sarda

Il famoso vaso di Dueno con le sue iscrizioni è considerata l’opera d’arte più antica della storia romana e ha fatto la storia per i linguisti. Latinisti? No, sardi. Infatti, Bartolomeo Porcheddu, docente di Laboratorio di lingua sarda all’Università di Cagliari, afferma sul suo blog che: “Il più antico documento latino è scritto in sardo”. Se si osserva bene, sulle pareti del vaso, si può leggere chiaramente la scritta in sardo e non i casi latini di origine greca -. Un’opera cui scritti sono stati studiati con la sicurezza non opinabile che i caratteri fossero in latino, ma i casi latini non coincidevano ed ecco svelato il mistero. Con la traduzione in lingua sarda, come afferma lo studioso, il significato è completamente diverso ma soprattutto corrisponde perfettamente al testo. Tutto torna. Nel 600 a.C. il sardo era una lingua molto diffusa in tutto il Mediterraneo, con il declino della civiltà nuragica fu utilizzato il latino sulle basi del sardo, cui saranno applicati i casi greci.

@Margherita Pusceddu