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22 Dicembre 2019

Per le tre scimmie di Fugazzotto, solo critiche

L'opera è stata esposta all'ingresso della Sala Assemblea della Lega Serie A da lì diverse le critiche a partire dall'A.S. Roma.

L’idea era quella di una campagna contro il razzismo così l’oggetto dell’opera commissionata dalla Lega Serie A all’artista Simone Fugazzotto è stata esposta. Le tre scimmie contro il razzismo sono state consegnate lunedì per essere esposte all’ingresso della Sala Assemblea della Lega Serie A, un’anteprima dell’ampio progetto sociale e culturale da portare avanti e da definire. Ma l’opera è stata contestata per il suo oggetto che ritrae proprio le scimmie, l’animale è spesso evocato come simbolo razzista e così per i critici l’opera d’arte non è idonea al messaggio che vuole trasmettere. I tre volti di scimmia rappresentano la razza caucasica quella africana e quella orientale, tutt’altro se non un simbolo di fratellanza dell’artista Fugazzotto, che è solito ritrarre nelle sue opere proprio le scimmie. L’A.S. Roma nel suo Twitter ha dichiarato di essere rimasta molto sorpresa e ha scritto: “Crediamo che la Lega voglia combattere il razzismo ma riteniamo che questo non sia il modo giusto per farlo”. Dal primo commento le critiche sono arrivate a valanghe per un’opera che non ha riscosso i consensi che doveva ma solo forti critiche. Così è arrivata la replica dell’artista: “Dipingo solo scimmie come metafore dell’essere umano. La teoria evolutiva dice questo. L’importante è sentire un concetto di uguaglianza e fratellanza”.

 

@Margherita Pusceddu