Nel cuore della notte in Toscana la terra ha tremato diverse volte. Prima delle cinque in Mugello sono stati attimi di terrore, le persone sono corse nelle strade, mentre parte degli edifici stavano crollando, un totale di quasi 90 scosse in tutto, sono quelle registrate dall’istituto di geofisica e vulcanologia e non si esclude del tutto che lo sciame sismico possa durare per altre settimane. E in diversi comuni del Mugello nella notte è stata avvertita la scossa 4.5 con epicentro a Scarperia e San Piero vicino a Firenze. Per le verifiche tecniche sono state sospese anche le linee ferroviarie già ripristinate da una quarantina di minuti dopo l’ok dei tecnici. Sono tantissime le persone che attendono fuori dalle abitazioni nei diversi comuni l’arrivo degli esperti che dovranno verificare l’agibilità delle loro abitazioni per garantire loro la sicurezza dopo una notte di paura. Intanto a Barberino del Mugello, ,dopo il sopralluogo del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, si stanno prendendo dei provvedimenti sui luoghi da utilizzare per gli sfollati – per ora l’allestimento della palestra a Barberino per circa 70 posti letto e poi sarà adibito un campo di tende vicino al lago per le restanti persone coinvolte.

Intanto, dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda, l’eruzione del vulcano Waakari nell’isola di White Island. Uno dei vulcani più attivi dell’isola e quindi il meno prevedibile si è risvegliato e cinque persone sono morte, diversi i turisti feriti e dispersi di cui ancora non sono stati resi noti nomi e nazionalità. Dalle prime notizie ufficiali, i visitatori sull’isola erano circa venti. L’improvvisa eruzione è avvenuta durante l’escursione di alcuni turisti sul cratere.

@Margherita Pusceddu