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8 Dicembre 2019

La tradizione islandese dello Jólabókaflód

Libri come dono esclusivo a Natale da leggere tutti insieme il 25 Dicembre

Cosa c’è di più intenso dell'atmosfera speciale della propria casa, le luci e gli addobbi dell’albero di Natale, il camino scoppiettante, una bella tazza fumante di tisana al gusto di arancia e cannella e un buon libro?

In Islanda trascorrono il Natale concretamente fra le righe, iniziano a leggere dalla mezzanotte del ventiquattro dicembre e continuano fino tutto il venticinque. Lo Jólabókaflód, letteralmente significa “alluvione, inondazione di libri” e nasce dalle severe restrizioni patrimoniali ai tempi della seconda guerra mondiale per quanto concerne la quantità di doni da importare in Islanda.

Sulla carta invece, non vi erano misure limitanti e per tal motivo si diffuse l’abitudine di regalare libri per Natale.
La scelta del libro  da regalare inizia a novembre, quando ogni islandese riceve un catalogo, Bókatídindi con tutte le nuove pubblicazioni dell’Associazione degli editori islandesi.

Le librerie, durante questo periodo, sono sovrastate da libri di ogni genere, per adulti e bambini. L'Islanda è il Paese dove vengono pubblicati più libri, cinque ogni mille persone. Questo alto valore e passione per la lettura ha contribuito al fatto che l’UNESCO elegesse, nel 2011, la Capitale Reykjavik, Città della Lettura.

La cultura stessa è fatta di libri, è fatta dalla lettura. Leggere è un gran bel "verbo". Sarebbe bello trasmettere in tutte le case questa speciale abitudine.

@Mariazzurra Lai