Quanti di voi in questi giorni sono corsi alla ricerca dell’affare perfetto in occasione della settimana del Black Friday? Dopo qualche giorno magari cambiate idea, e decidete di restituire articoli che non vi piacciono più: un paio di scarpe vi sta largo o quel pc che non vi soddisfa. Ecco, avete pensato a quanto può incidere tutto ciò sull’ambiente?

Sono negli States il valore dei resi nell’anno prossimo toccherà, secondo Greenbiz, i 550 miliardi di dollari. Il problema è rappresentato dall’imballaggio che viene impiegato per traportare i nostri acquisti. Secondo il sito Fast Company infatti, il totale dei pacchi spediti in un solo anno negli Stati Uniti equivale all’abbattimento di un miliardo di alberi. E se è vero che questo è un dato che riguarda un periodo di 365 giorni, d’altro canto riguarda solo gli USA, e in questa settimana in cui gli acquisiti si moltiplicano il problema riguarda diversi stati del mondo.

Come cercare di evitare tutto ciò? Ci viene in soccorso la tecnologia, in grado di prevedere la quantità di resi e potersi organizzare meglio di conseguenza. Un team di ricercatori indiani infatti ha sviluppato un’intelligenza artificiale in grado di prevedere la possibilità di reso da parte dei clienti, con una precisione dell’83%.