I soldi non fanno la felicità. Questa regola sembra applicarsi perfettamente ai risultati ottenuti da una recente ricerca del Boston Consulting Group che, tenendo conto dell’indicatore Sustanaible Economic Development Assessment (SEDA), ha fotografato la situazione di 143 Stati. Secondo il SEDA 2019, che tiene conto dell’area economica, di quella degli investimenti e della sostenibilità, la ricchezza non corrisponde sempre al benessere effettivo degli Stati e dei loro cittadini.

Ecco perché l’Italia si trova avanti rispetto agli Stati Uniti, al 29esimo.

L’intento della ricerca è stato quello di valutare il grado di benessere di uno Stato considerando vari parametri: la ricchezza e il grado di sviluppo (occupazione, salute e istruzione).

Lo studio del Boston Consulting Group ha rilevato che l’Italia è allineata con le ultime politiche mondiali dedicate alla salvaguardia ambientale. Anche questo è considerato indicatore di benessere, insieme ad altri valori risultati positivi e in crescita nel Belpaese, come la governance, lo stato di salute della società civile e l’health care.

@Alba Marini