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20 Novembre 2019

I Millennials: la generazione più debole

La generazione 1981 - 1996 sarebbe destinata a morire prima, più debole rispetto alle altre, più incline ad ammalarsi e alla depressione.

Strano a dirsi ma è così: i Millennials rischiano la vita più di altre generazioni. Nonostante il mondo che avanza, le nuove scoperte, le diagnosi precoci e l’informazione - che va sempre più veloce - la generazione che va dal 1981 al 1996 sarebbe destinata a morire prima, più debole rispetto ad altre, più incline ad ammalarsi e più suscettibile a quelle che sono le malattie della psiche. Un mondo più moderno e più veloce ma di certo meno sano. Questo è il quadro che emerge da una recente ricerca, uno studio americano condotto dalla Blue Cross Blue Shields Association e conosciuto in Italia da Vice. Secondo lo studio, la generazione Y sarebbe destinata ad una morte precoce, si ammalerebbe di più e avrebbe più problemi economici perciò più stress, che favorirebbe lo sviluppo delle malattie psicosomatiche. Dalle statistiche che riguardano la salute i dati sono allarmanti: cresce la predisposizione all’ipertensione e al colesterolo così la percentuale d’infarto aumenta. La mortalità aumenta del 40 per cento rispetto alla generazione precedente. Insomma, i Millennials, se si vogliono salvare devono cambiare abitudini! Meno cibo spazzatura, meno sedentarietà, più sport, vita all’aria aperta ma soprattutto cibo sano. Per quanto riguarda la mente e i disturbi connessi la situazione della generazione fino al 96’ è ancor di più a rischio, frutto di un ciclo vizioso che parte dallo stile di vita fino ai ritmi serrati imposti dalla società attuale, sempre più esigente e sempre più “patologica”. Troppo malata così per lasciare la fascia di ragazzi/adulti interessata, a cadute in depressione e dipendenze da droghe e alcol per essere sempre all’altezza, senza pensare – però - alle tragiche conseguenze.

 

@Margherita Pusceddu