Abbandonare il caos della fama e del cinema a favore della calma di un lavoro manuale. È quello che avrebbe fatto Silvio Muccino, fratello del regista di fama internazionale Gabriele Muccino.

Un nuovo falegname dal volto noto si aggirerebbe nella collina umbra appoggiandosi a un negozio per vendere i suoi mobili realizzati a mano.

Complici le righe di una rubrica del settimanale Chi, che nelle  scorse ore ha fatto rimbalzare la notizia di Silvio Muccino interamente dedicato a lavorare il legno che è  diventata virale. Peccato che non sia vera.  La sua agenzia - la CDA Studio di Nardo - , infatti, ha subito smentito: “Silvio non ha mai lasciato il cinema, anzi ci saranno progetti che lo coinvolgeranno a breve. E soprattutto non ha mai aperto nessuna attività commerciale di vendita mobili”.

A quanto pare, l’attore non si sarebbe nemmeno offeso (d’altronde perché avrebbe dovuto?).  La  notizia, come molte fake news, avrebbe un fondo di verità. Muccino junior, infatti, nutrirebbe un reale interesse per la lavorazione del legno. “Una passione personale che svolge a casa sua - hanno dichiarato dall’agenzia  - ma non per vendere alcunchè a nessuno”.

Non è la prima volta che Silvio Muccino finisce nel mirino dei giornali di gossip. Solitamente, però, non sono i suoi hobby a far discutere, ma i problemi con il fratello maggiore Gabriele. L’ultimo capitolo della saga dei Muccino Brothers risale a marzo 2019 e ha visto il rinvio a giudizio di Silvio per diffamazione nei confronti di Gabriele. La lite tra i Romolo e Remo del cinema italiano va avanti da ben 8 anni: si tratta di una famiglia disgregata, dove il fratello maggiore spesso va all’attacco divulgando fatti privati tramite i social e il piccolo non ribatte quasi mai. Secondo quanto dichiarato da Silvio all’Arena di Giletti l’anno scorso, all’origine del suo allontanamento dal fratello ci sarebbero le attenzioni violente che Gabriele sarebbe stato solito rivolgere all’ex moglie Elena Majoni.

@Alba Marini