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4 Novembre 2019

"Solo sardo": il marchio sardo al 100%

“Solo sardo” inizia con la produzione di pasta (spaghetti, bavette, mezze penne, tortiglioni, malloreddus e gnocchi sardi), ma presto altri prodotti

Si chiama “Solo sardo”, ed è un marchio di prodotti sardi al cento per cento. È stato presentato questa mattina nella sede di Coldiretti dopo il patto tra agricoltori e consumatori. Un doppio vantaggio quindi, da una parte per i consumatori che acquistano prodotti garantiti, tracciati, locali, ed etici. Dall’altra ci sono gli agricoltori che riceveranno una giusta remunerazione per il loro lavoro. Infatti, negli ultimi 14 anni la Sardegna ha perso quasi l’80 per cento di terra destinata a grano, passando da 96.710 ettari del 2014 agli appena 20.684 del 2018. Un tracollo accompagnato falla perdita di oltre il 50 per cento di cerealicoltori, passando dagli oltre 12mila del 2000 a meno di 6mila di oggi. Emorragia dovuta all’incertezza della remunerazione perché dai 30 euro del 2014 il prezzo è sceso a 21 dello scorso anno che in alcuni casi è sceso anche di 6 euro (15-16 euro). “Solo sardo” inizia con la produzione di pasta (spaghetti, bavette, mezze penne, tortiglioni, malloreddus e gnocchi sardi), ma presto arriveranno anche altri prodotti che mirano ad essere il nome distintivo delle eccellenze locali. “Pomodoro, riso, agrumi e uova”, ha detto Luca Saba, direttore regionale di Coldiretti, “il settore cerealicolo è quello che maggiormente ha sofferto e sta soffrendo la concorrenza sleale”. I nuovi prodotti si troveranno nei mercati di Campagna Amica di tutta l’Isola, nei negozi e nella grande distribuzione. Nasce grazie alla cooperativa “Isola sarda”, in collaborazione con Fdai (Filiera agricola italiana) ed è composta da cerealicoltori di tutta la Sardegna. E’ figlia di un processo controllato che garantisce qualità in ogni suo passaggio: ottenuto con l’impiego di materie prime selezionate. La semola utilizzata è a grana grossa, a basso contenuto di ceneri e contenente proteine di alta qualità impastata con acqua fredda. Grazie alla lenta essiccazione a basse temperature si mantengono intatti il sapore e le proprietà nutritive degli ingredienti sani e genuini della pasta. “Un orgoglio che una trentina di produttori associati a Coldiretti abbiano messo il loro lavoro insieme per presentare un prodotto per il consumatore”, ha spiegato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, “questo è solo un esempio di ciò che si può fare e si deve fare, prima il grano veniva sottopagato, in questo modo c’è una remunerazione diversa con grani tutti coltivati in Sardegna e non con quelli che arrivano dal Canada con il glifosato, una piccola percentuale ma è sempre veleno”.

 

@Monica Magro