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1 Novembre 2019

Ponte di Ognissanti: spese per fiori e viaggi

Per la Coldiretti, ogni famiglia spenderà dai 22 ai 24 euro solo per l’acquisto di fiori 6,2 milioni gli italiani che hanno deciso di viaggiare.

Il ponte di Ognissanti, occasione importante per ricordare in maniera ancora più sentita i propri cari. Tanti sono i fiori che vengono acquistati, secondo le stime Coldiretti, ogni famiglia ha speso e spenderà dai 22 ai 24 euro solo per l’acquisto di fiori da portare al cimitero. Ma: “Per questo 2019 c’è un piccolo incremento rispetto alla qualità del prodotto”, dice Vittorio Cadau, dirigente Coldiretti Sardegna e spiega “Le condizioni del prodotto sono maggiormente locali in questo momento. Si è ridotto il prezzo del crisantemo per la durata elevata della stagione calda, che ha permesso ai produttori di non scaldare le serre e quindi i prezzi sono stati inferiori”. Un costo più basso di produzione con conseguente basso prezzo per le vendite “che si può attestare tra il 7 e l’8 % a livello regionale”. Per un fatto demografico ci sono più persone nei cimiteri che fuori, dato il calo delle nascite, la spesa supera tutte le altre ricorrenze, compreso San Valentino. Per la vendita di crisantemi, Cagliari fa da padrona, seguita da Sassari e Olbia. Ma quali sono le tipologie di crisantemi più acquistati? “Ormai non si parla più di varietà” sottolinea Cadau “i crisantemi sono tutti ibridi e normalmente sono più diffuse le piante e non i fiori”. Una stima si può dare al riguardo: “Negli ultimi anni siamo passati dal 90 per cento delle vendite per il fiore reciso fino ad oggi dove la tendenza è cambiata: il crisantemo in vaso è quello che si vende di più” specifica la Coldiretti Sardegna. I prezzi del fiore reciso sono ridotti ed il perché si spiega con la provenienza del prodotto che non è regionale per il fiore reciso mentre la maggior parte delle piante sono prodotte in sardegna e hanno un prezzo più elevato”. I consigli di Coldiretti riguardano anche gli acquisti per tutelare il mercato: “E’ necessario evitare venditori improvvisati no agli acquisti di impulso, sì ai venditori autorizzati”. 

 

C’è chi per il ponte dei morti si trattiene in città e chi approfitta della pausa lavorativa per viaggiare. Secondo le stime dell’indagine Coldiretti sono 6,2 milioni gli italiani che hanno deciso di concedersi qualche giorno di vacanza in occasione della festività di Ognissanti, nonostante il maltempo. Si evidenzia peraltro che circa il 90% dei vacanzieri rimarrà in Italia. Sono molti dunque a sfidare le incertezze del meteo pur di concedersi qualche giorno di relax approfittando della combinazione favorevole della festività. Una situazione che – continua la Coldiretti – ha favorito scelte last minute con sempre più italiani che si affidano alle prenotazioni su internet anche approfittando di offerte più convenienti. Tra le mete preferite all’estero ci sono le capitali straniere e il mare, mentre in Italia assieme alle città d’arte le località più gettonate sono la montagna, i laghi e la campagna, ma in tanti colgono l’occasione per tornare nei paesi di origine per incontrare parenti e amici. Sono in molti – conclude la Coldiretti – ad approfittare del ponte per dedicarsi a un turismo legato all’enogastronomia con le specialità tipiche della tradizione contadina negli agriturismi di Campagna Amica ma anche approfittando delle numerose sagre di stagione che in questo periodo si organizzano su tutto il territorio nazionale, dai tartufi ai funghi.

@Margherita Pusceddu