News

30 Ottobre 2019

5 è il numero perfetto di ore di lavoro

Il titolare dell’azienda di consulenza tech in questione, Lasse Rheigans, intervistato dal Wall Street Journal, ha spiegato le ragioni

Quante ore si lavora e quante invece si dovrebbe lavorare perché sia garantita efficienza senza troppo stress da inibire creatività, energia e risultati? Per un’azienda tedesca oramai conosciuta, 5 ore è il massimo per ritagliare il giusto tempo nell’arco della giornata a proprie passioni e interessi personali, che arricchiscano l’animo. Cinque ore. Così come racconta il titolare dell’azienda di consulenza tech in questione, Lasse Rheigans, intervistato dal Wall Street Journal, ha spiegato le ragioni che giustificano la scelta radicale presa. Le ore di lavoro effettivo nella sua azienda comprendono ferie e permessi. Ma sono regole rigide quelle da seguire, dove il tempo si ferma per concentrarsi esclusivamente sulla produttività senza – tassativamente – nessuna distrazione né pause, che potranno essere fatte nel resto della giornata, c’è tutto il tempo!

A dimostrare che questo potrebbe essere il metodo giusto sono diverse ricerche cui il titolare tedesco si è ispirato. Gli studi sono stati pubblicati sull’Harvard Business Review da Adobe. Cosa è emerso? Un lavoratore medio spenderebbe circa sei ore al giorno, sempre durante il lavoro, a scrivere e leggere le e-mail. Secondo altre autorevoli ricerche 2.617 sarebbero le volte in cui un lavoratore guarda lo smartphone e 74 quelle in cui metterebbe mano alla posta elettronica. Il risultato è un costante senso di iperstimolazione e distrazione che farebbe così diminuire la sua efficienza. La flessibilità oraria è un tema molto attuale e di studio in un momento storico, quello attuale, in cui si cerca sempre più di comprendere quale sia la produttività effettiva dei lavoratori nelle aziende. Per la maggior parte dei dipendenti il tempo libero “di rigenerarsi” avrebbe un valore aggiunto tale da essere preferito ad uno stipendio maggiore.

@Margherita Pusceddu