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25 Ottobre 2019

Pagamenti contactless: sono sicuri?

I 7 consigli per tenere le carte al sicuro

Diciamocelo, sempre più spesso, per spese inferiori a 25 euro usiamo il sistema contactless che consente, poggiando il bancomat direttamente sul POS, di effettuare il pagamento senza che vi sia la necessità o di inserire la carta. Diversanente o la si passa in  uno slot per strisciarne il lato magnetico o c'è bisogno di digitare il PIN. Con il contactless le parole d'ordine sono praticità, comodità e velocità.Una domanda sorge spontanea: la semplicità nel trasferimento di denaro facilita anche i malintenzionati, gli hacker, qualora riuscissero a intercettare i nostri dati? Facciamo il punto della situazione.

Un hacker può rubare a distanza i dati di una carta di credito usando un lettore dal costo irrisorio (una ventina di euro) semplicemente standoci vicini in un luogo affollato per pochi secondi. Ma attenzione, non è poi così semplice. Per poter rubare i dati dovrebbe posizionarsi a meno di 3 cm dalla carta da clonare. Altrimenti, i dati cifrati sarebbero inutilizzabili. Le moderne carte, infatti, sono dotate di chip di seconda generazione che offrono una protezione molto più robusta rispetto a prima. Inoltre, il chip funziona generando ad ogni transazione un codice di autorizzazione univoco, del tutto inutile per effettuare altri acquisti: un bel  guaio per il potenziale truffatore.

Per stare ancora più tranquilli si può acquistare un portafoglio “sicuro”. Questo accessorio è semplicemente foderato con un foglio di alluminio che protegge le carte da "occhi" indiscreti. Certo, si potrebbe usare un banale foglio di alluminio da cucina, ma oltre a essere antiestetico avrebbe la tendenza a strapparsi in brevissimo tempo. Negli shop online si trovano interi cataloghi di questa tipologia di portafogli "protetti" più o meno eleganti a seconda dei gusti e delle esigenze. È anche vero che il criminale potrebbe, con molta più facilità, comprare online per pochissimi soldi i dati di migliaia di carte di credito rubate e usarle in modo più proficuo al riparo da telecamere di sorveglianza e occhi indiscreti. Quindi, cosa fare per prevenire l'utilizzo non autorizzato delle nostre carte? Ecco alcuni consigli:

1) Non conservate le carte in tasche o zainetti o borse o comunque posti facilmente accessibili. Attenti ai mezzi pubblici, ma anche ai tavolini di un bar: basta veramente una frazione di secondo;

2) Nessuno deve allontanarsi con la vostra carta in mano quando effettuate un pagamento: è il momento in cui potrebbero usare un dispositivo detto skimmer per rubare i dati dalla striscia magnetica. La carta deve stare sempre sotti i vostri occhi;

3) Chiedete sempre uno scontrino o una ricevuta per evitare che vi addebitino una cifra più alta di quella concordata;

4) Assicuratevi di bloccare immediatamente qualsiasi carta bloccata o perduta;

5) Evitate siti sconosciuti o di scarsa reputazione: sempre meglio usare carte prepagate;

6) Controllate con regolarità gli estratti conto e contestate subito eventuali pagamenti che non riconoscete mediante una chiamata al servizio clienti della banca. Se serve fate una denuncia alle autorità (da consegnare poi alla banca stessa);

7) Se la carta è stata usata impropriamente online, potete fare un reclamo scritto all'emittente della carta, che dovrà restituire tutta la somma, senza applicare franchigie, entro 30 giorni. Se poi non ricevete risposta, potete ricorrere all'Arbitro bancario e finanziario.

@Giulia Onano