L'acronimo SMS sta per Short Message Service. Il primo venne inviato nel 1992, ma nel 2019 ci sono alcune compagnie telefoniche che hanno deciso di mandarli in pensione.

Si tratta dei quattro gestori più grossi degli States: At&t, Verizon, Sprint e T-mobile. Insieme hanno creato una join venture: la Ccmi (Cross-carrier messaging initiative) che gradualmente rimpiazzerà i vecchi sms  in un nuovo progetto: il Rich Communications Service (Rcs).

Entro l'anno venturo verrà rilasciata la nuova applicazione che sarà di default per tutti gli Android. Gli operatori statunitensi si sono resi conto di come questo nuovo protocollo possa fornire una valida alternativa a una realtà durata per diversi anni ma ormai obsoleto, configurandosi anche come diretta concorrenza di iMessage di Apple. Fra le novità più grosse, saranno introdotti indicatori di digitazione, allegati ad alta risoluzione e chat di gruppo migliorate.