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24 Ottobre 2019

Piano contro le commissioni Pos

Per il Premier, Giuseppe Conte si parla di “un piano di modernizzazione del Paese di riduzione della burocrazia" .

Nell’accordo di maggioranza del 21 ottobre, che dovrebbe sbloccare la Legge di Bilancio e il decreto legge collegato, sono state rinviate le sanzioni ai commercianti che non accettano pos (multa minima di 30 euro per ogni operazione, più una quota che dipende dalla spesa effettuata). Il rinvio è dovuto alla necessità di chiudere prima gli accordi con gli operatori ai fini di un intervento strutturale sulle commissioni. Come ha confermato il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ci sarà infatti un - corposo taglio delle commissioni bancarie -, che al momento rischiano di costare 77 euro a famiglia. Per il premier, Giuseppe Conte si parla di “un piano di modernizzazione del Paese di riduzione della burocrazia con il fine, attraverso incentivi, di favorire l’utilizzo della moneta elettronica e di avviare un percorso virtuoso con tutti i cittadini”. Positiva la risposta del Codacons ma con qualche limite da stabilire e attuare nella pratica: “Se si introduce infatti un obbligo giusto come quello del Pos in capo a centinaia di migliaia di esercenti e imprese, occorre studiare agevolazioni in favore di chi, a causa di tale misura, subirà spese inevitabili. In caso contrario i maggiori costi legati all’obbligo del Pos saranno interamente scaricati da commercianti e aziende sui consumatori finali attraverso un incremento di prezzi e tariffe”. Se così non fosse ci sarebbe un aggravio di spesa stimato dal Codacons in 77 euro annui a famiglia.

 

@Margherita Pusceddu