Il fenomeno del cyberbullismo tra i minorenni è sempre più diffuso e ogni anno aumentano le segnalazioni da parte di ragazze o ragazzi, diverse le denunce anche da parte dei genitori sempre più preoccupati del nuovo Web troppo “inquinato”. E sono proprio i dati della polizia postale ad allarmare l’Italia: nel 2019 fino ad agosto le denunce per cyberbullismo da parte dei minori sono state 269 con 80 minorenni denunciati mentre 388 denunce e 60 minorenni erano i numeri che si riferivano a tutto il 2018. All’interno dei reati che riguardano il mondo del Web i dati relativi al materiale pedopornografico online sono sempre di più - 42 vittime e 47 denunciati -. Proprio in base a questi ultimi dati la polizia postale si sta adoperando per garantire alla cittadinanza un servizio 24 h su 24 dedicato solo ai minorenni e a monitorare la loro attività sul Web con il fine di arginare il problema e favorire il controllo a pieno regime anche online. Tantissime le vittime che raccontano la loro esperienza, la maggior parte delle ragazze più giovani racconta, di aver visto diffuse le proprie immagini di nudo dopo la rottura della relazione, immagini pubblicate “per vendetta”. Spesse volte il soggetto non agisce solo ma si tratta di vere bande di cybercriminali, che in possesso delle foto avanzano delle vere e proprie richieste di ricatto. Attiva in questo senso l’associazione “Stop Cyberviolenze” impegnata nella campagna di sensibilizzazione indirizzata alle scuole soprattutto per la proposta di una Sim card “a prova di minore”.

@Margherita Pusceddu