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21 Ottobre 2019

La tradizione della pasta sarda rivive

Con "Pastas Antigas de Sardigna" Sassari sarà teatro della riscoperta di antiche tradizioni e sapori culinari

Antiche ricette da  tramandare: gastronomia, arte, cultura, tradizione  in senso lato fino all’artigianato locale e alla sartoria. Ed è su tutto questo che si basa: “Carrelas – Le vie del gusto”, manifestazione che il 19 e 20 ottobre trasformerà Sassari nella città delle “pastas antigas di Sardigna”. Più che un festival si tratta di un percorso che punta a celebrare l’artigianato in tutte le sue forme, partendo dalla preparazione delle paste tradizionali di semola dell’antichità ai tessuti realizzati dalle ricamatrici del progetto Art-Janas. Il progetto nato dall'incontro tra Cristiana Grassi, blogger e creatrice de “L'Orata Spensierata” e Claudia Casu, maestra di pasta nella sua scuola a Tokyo, la prestigiosa “Sardegna Cooking Studio”. Questa edizione di “Carrelas” ha per titolo Pastas Antigas de Sardigna e sarà caratterizzata da tre giornate ricche di incontri e bellezza all'insegna della tradizione e delle arti sarde, dell'imprenditoria capace di generare valore all'interno di una ricerca continua dell'innovazione. In alto alla lista nel ricco programma il progetto Arti-Janas, che - nato un anno e mezzo fa dalla collaborazione tra l’associazione “Il Colombre” e la libreria Dessì - da subito ha cercato di creare momenti di condivisione in esposizioni in cui l'artigianato femminile è stato il filo conduttore e vitale. In questo speciale appuntamento, realizzato in collaborazione con l'associazione “Contemporanea”, saranno ben quattro le Arti-Janas presenti oggi con i loro lavori e le loro opere tra tessitura, ricamo e ceramica. Un mondo di mestieri del passato e ricette ormai perse che il festival vuole far rivivere e conoscere a turisti, curiosi e a chiunque abbia a cuore le tradizioni regionali.

@Margherita Pusceddu