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17 Ottobre 2019

Tecnologie farmaceutiche: sarda premiata a Londra

La ricerca farmaceutica ha l’obiettivo di sviluppare nanoparticelle per il drug delivery, il trasporto di farmaci all’interno del corpo umano

Claudia Contini, 32 anni, di Carbonia, è laureata in Chimica e Tecnologie farmaceutiche a Padova. Durante l’ultimo anno di Università ha vinto una borsa Erasmus “Leonardo Da Vinci” che le ha permesso di portare avanti un progetto di ricerca tra le università di Padova e di Sheffield. Ha poi continuato con il dottorato all’University College London e come ricercatrice all’Imperial College London (decima università al mondo e terza in Europa). Grazie alla vincita di una fellowship, che consiste in un finanziamento di ricerca, da agosto porta avanti un progetto che si basa sul lavoro del dottorato. Un progetto all’avanguardia che è valso il premio dell’ambasciatore italiano a Londra. Si tratta di un nuovo ramo della ricerca farmaceutica che ha l’obiettivo di sviluppare nanoparticelle per il drug delivery, il trasporto di farmaci all’interno del corpo umano fino a raggiungere il bersaglio con la massima precisione.

La comprensione delle malattie avanza al pari della capacità di progettare nuovi farmaci e della consapevolezza che una terapia efficace è possibile solo quando il loro sviluppo è combinato con un efficiente trasporto del principio attivo, capace di depositarlo unicamente nel suo sito di azione senza interagire con bersagli indesiderati (con conseguenti effetti collaterali). La somministrazione di farmaci, nella pratica medica convenzionale, è spesso associata a una serie di problemi che devono essere superati per migliorarne l’efficienza.

@Margherita Pusceddu