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6 Ottobre 2019

Roma - Cagliari

Sognare non costa nulla...

Non solo l'attesissimo scontro al vertice Inter-Juve di San Siro, oggi è anche il giorno di Roma-Cagliari (ore 15, stadio Olimpico) e nessuno, nemmeno fra i tifosi più ottimisti, avrebbe previsto che alla settima giornata il Cagliari arrivasse a questo appuntamento con un solo punto in meno rispetto al più quotato rivale. Una situazione che permette ai rossoblù di giocarsi l'ultima partita prima della sosta per le gare delle Nazionali con la giusta serenità, senza assilli di classifica e con la consapevolezza che, giocando come negli ultimi tempi, si può dar fastidio a chiunque.

A Roma lo sanno bene: lo sa il tecnico Paulo Fonseca, lo sanno gli addetti ai lavori e persino i tifosi, ai quali non sarà passato di certo inosservato lo sgambetto che i sardi hanno rifilato al Napoli appena dieci giorni fa. Ci sono tutti i presupposti, quindi, che venga fuori un match divertente e aperto a qualsiasi risultato.

In quanto alla probabile formazione che Maran manderà in campo all'Olimpico, i dubbi ruotano tutti intorno all'impiego o meno del grande ex, Radja Nainggolan, dal primo minuto e dalla posizione che il belga occuperebbe. Facile pensare a una riproposizione del Ninja in cabina di regia, al posto di Cigarini, con Nández e Rog a fargli da guardaspalle e con Castro sulla trequarti a sostegno degli intoccabili João Pedro e Simeone. In alternativa, Nainggolan avanzerebbe al posto di Castro, mentre Cigarini stazionerebbe come sempre in mezzo al campo. Nessun dubbio, invece, in difesa: Pinna, Klavan e Lykogiannis sono ai box, quindi davanti a Olsen giocheranno Cacciatore e Luca Pellegrini sugli esterni, Ceppitelli e Pisacane centrali.

La Roma non se la passa meglio in quanto ad assenze: mancheranno Lorenzo Pellegrini e Mkhitaryan per infortunio, così come Zappacosta, che in settimana ha riportato la rottura del crociato del ginocchio destro. Alle spalle di Džeko, dunque, potrebbero giocare Florenzi, Zaniolo e Kluivert, con Cristante e Veretout in mediana; difesa composta da Spinazzola e Kolarov sulle fasce e da due tra Fazio, Mancini e Smalling in mezzo, a protezione della porta difesa da Pau López.

L'arbitro dell'incontro è il signor Davide Massa di Imperia, giunto alla sua nona direzione con i rossoblù in campo. Finora col fischietto ligure sono arrivate 4 sconfitte, 1 pareggio e 3 vittorie, mancherebbe una vittoria sarda per pareggiare i conti. E dopo il San Paolo chissà che la truppa di Maran non riesca a centrare un'altra impresa. Il popolo rossoblù ci crede: sognare non costa nulla.