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1 Ottobre 2019

A Bologna il tortellino dell'accoglienza

Eliminato dal ripieno la carne di maiale

I puristi culinari sono già in rivolta, tuttavia a Bologna arriva una rivisitazione del classico tortellino. Niente mortadella per il piatto che verrà servito alla festa del patrono San Petronio. Si tratta del "Tortellino dell'Accoglienza".

Un'idea singolare, merito dell'arcivescovo Matteo Maria Zuppi, che ha deciso di riempire il celeberrimo piatto bolognese con solo pollo, ricotta, uova e formaggio parmigiano. L'obiettivo? Venire incontro sia a chi proviene da un credo diverso dal nostro, sia per strizzare l'occhio a tutti coloro i quali vogliono tenersi in forma prediligendo un piatto più leggero.

Ricordiamo infatti che secondo la tradizione, il ripieno originale prevede un misto di lombo, mortadella e prosciutto oltre agli ingredienti già citati qui sopra. Un collega ecclesiastico dell'arcivescovo Zuppi, monsignor Ernesto Vecchi, la pensa diversamente. In un'intervista al Corriere della Sera ha dichiarato: "Il tortellino? Se lo trucchi, lo uccidi. Servono i classici ingredienti, a partire dalla mortadella, se no è un'altra cosa".