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17 Settembre 2019

A settembre si sceglie l’agriturismo

La stima di Coldiretti sottolinea che con l'estate settembrina si registra un aumento del turismo legato alla natura in montagna.

Arriva la fine di settembre, le giornate rimangono belle - anche se più corte - c’è chi punta all’agriturismo con la voglia di anticipazioni autunnali. Ci si organizza in coppia o con i gruppi di amici per le scampagnate in montagna, i tramonti hanno già colori diversi e la Sardegna offre davvero tanto. Sembra che gli Italiani puntino proprio a questo per i loro weekend e lo dimostra la stima di Coldiretti che, dati alla mano, sottolinea che con l'estate settembrina si registra un aumento del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne con la possibilità di assistere alle tradizionali attività di settembre come il rito della raccolta dell'uva o passeggiare nei boschi per funghi e asparagi.

 

Ma cosa spinge gli italiani a scegliere l’agriturismo e non più il mare? A far scegliere una delle 23mila strutture agrituristiche a italiani e stranieri è certamente l'opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti. Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking ma non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura. La situazione climatica ha inoltre creato le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi per i quali si preannuncia una stagione da record soprattutto al Nord dove la raccolta sta facendo segnare in media un +50% rispetto allo scorso anno, segnala ancora Coldiretti.