News

16 Settembre 2019

In Italia divieti per la sigaretta elettronica

In attesa che vengano effettuati studi specifici, l'Istituto superiore di Sanità sta valutando una serie restrizioni

Nella fascia d'età tra i 13 e 15 anni, un ragazzo su cinque fuma sigarette tradizionali. Ma sono sempre più quelli che si avvicinano alla sigaretta elettronoca.

Sono i dati italiani raccolti nell'ambito del sistema di sorveglianza Global Youth Tobacco Survey, un'indagine che coinvolge 180 Paesi sull'uso del tabacco fra i giovani, promossa dall'Organizzazione mondiale della sanità.

Tra i provvedimenti che potranno essere presi si sta valutando la possibilità della scritta "può nuocere alla salute", il divieto di pubblicità e divieto dell'utilizzo in luoghi pubblici. La notizia della prima morte causata dalla sigaretta elettronica ha riaperto il problema dei rischi collegati con il “vapore alla nicotina”. Se è ancora troppo presto per parlare di una diretta correlazione tra problemi polmonari ed e-cigar, l’Airc, l’associazione italiana per la ricerca contro il cancro ha messo in guardia tutti gli utilizzatori dei rischi che essa può comportare.

A parte, infatti, l’ipertensione e il diabete collegati a tale strumento, alcune delle sostanze aromatizzanti presenti nei prodotti senza nicotina sono sospettati di esporre l’utilizzatore a svariati rischi per la salute. In attesa di appurare alcune affermazioni l'italia prende le dovute precauzioni.