News

13 Settembre 2019

Si torna a scuola per rispettare l’ambiente

Niente plastica e più borracce a scuola all’insegna del rispetto dell’ambiente.

Molte regioni hanno già ripreso la scuola, la Sardegna, insieme a Liguria Calabria, Lazio, Molise, Marche, Emilia-Romagna, Toscana e Abruzzo inizieranno lunedì. Senza dubbio i buoni propositi per questo 2019 sono ispirati tema della sostenibilità a 360 gradi. Fra le tematiche più delicate e importanti c’è quella legata alla riduzione del consumo delle plastiche, che nella declinazione “monouso”, vedranno la loro scomparsa entro il 2021, come sancito dall’UE. Anche le bottigliette di plastica subiranno una forte influenza normativa: infatti il 90% delle bottiglie di plastica dovrà essere raccolto dagli Stati membri entro il 2029. 

 

 

Si diffonde quindi l’utilizzo delle borracce anche tra i banchi di scuola, ma si dovrebbe altrettanto diffondere il consumo dell’acqua del rubinetto nei luoghi pubblici come a casa. Nonostante l’acqua del rubinetto italiana sia in generale tra le migliori in Europa, il nostro Paese ha purtroppo il primato nel consumo di acqua in bottiglia di plastica, con conseguente immissione nell'ambiente di plastica usa e getta. C’è chi lo fa perché ama l’acqua frizzante, ma se si ricorresse al gasatore domestico si ridurrebbe di 1000 bottiglie anno il consumo pro capite di bottiglie di plastica (dato Osservatorio FightPlastic by SodaStream). Senza contare il risparmio economico e in termini di tempo, fatica che la scelta dell’acqua del rubinetto verso acqua in bottiglia comporterebbe.