L'idea di fare una vacanza gratis alletta tanti di noi. Qualche mese fa è stato lanciato un concorso che offriva ai vincitori un soggiorno gratuito ai piedi della Marmolada per 5 giorni, dal 13 al 17 settembre. L'unica condizione da rispettare? Non portare con sé il proprio telefono.

Si chiama "Recharge in nature" il contest organizzato dai Comuni dell'Alto Agordino, in provincia di Belluno, per promuovere il territorio. Dei 19.102 candidati da tutto il mondo, solo in dieci vivranno l'esperienza.

Lucas, Jozef, Fulvio, Ivana, Valentina, Igor, Michel, Stefania, Ionela e Ana Carolina. Tutti dai 21 ai 41 anni.  Cinque donne e cinque uomini, sei italiani e quattro stranieri, provenienti da Belgio, Francia, Gran Bretagna e Brasile.

"I dati che emergono da questo gioco-concorso sono indicativi: le supertecnologie hanno preso il sopravvento sulla nostra volontà, e seppure sappiamo di essere nati per vivere all'aria aperta, trascorriamo all'esterno solo il cinque per cento della giornata", le parole di Emma Taveri, esperta di marketing turistico che ha coordinato il progetto.

"I candidati di 'Recharge in nature", a cui era richiesto di inviare un video e di compilare un questionario per raccontare il proprio stato d'animo e grado di stress, sono concordi nel dire che le grandi città dove vivono sono funzionali alla carriera ma non al proprio benessere psicofisico; che le tecnologie sono strumenti di lavoro indispensabili ma che hanno occupato anche la sfera delle relazioni e delle emozioni; che la vita nella natura è ormai un miraggio".

L'iniziativa rientra all'interno del progetto "Dolomites Maadness", promosso da sette Comuni dell'Agordino: Rocca Pietore, Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo, Taibon, Cencenighe e San Tomaso. Con questa iniziativa si cerca di dare un'occasione di riscatto al territorio che lo scorso ottobre è stato danneggiato dal maltempo, in tanti ricordano la "Tempesta Vaia" che ha interessato il Triveneto