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27 Agosto 2019

Tecnologia nemica dell'immaginazione per i bimbi

Sempre meno bambini hanno amici immaginari, secondo gli esperti il tempo passato sugli schermi riduce le chance di usare la fantasia

Bambini meno creativi: calano gli amici immaginari

I bambini non sono più crativi e accade già dai primissimi anni di età. Ad affermarlo sono state le figure lavorative che ogni giorno sono in contatto con i più piccoli bimbi dell' asilo.  La notizia è stata battuta dal quotidiano Independent, soltanto il 48% degli operatori di scuola materna che hanno partecipato al sondaggio ha affermato di avere nella propria struttura bambini che giocano con amici immaginari, un’abitudine sempre più rara e nettamente in calo rispetto a cinque anni fa, come sostenuto dal 72% dei partecipanti. Per oltre sei partecipanti su 10, inoltre, il fenomeno è da attribuire al molto tempo trascorso sugli schermi, che li porterebbe a lavorare sempre meno con la propria immaginazione. Negli ultimi anni, infatti, tablet e smartphone si sono aggiunti alla televisione, dando ai bimbi sempre più occasioni per rimanere con gli occhi attaccati al display.

 

Il proprietario del Paint Pots Nursery group di Southampton David Wright ha spiegato all’Independent che esiste ormai un problema generale legato alla creatività dei bambini e alla loro capacità di sviluppare l’immaginazione. “Penso che ai bimbi non sia più permesso annoiarsi. Quando hanno del tempo libero per sé stessi, i piccoli trovano qualcosa di creativo da fare con la propria mente, come ideare un amico immaginario”. Tuttavia, essere costantemente sottoposti a forme di intrattenimento provenienti da tv, tablet o altri device fa sì che i bambini siano meno abituati a “usare la propria immaginazione, sviluppare il linguaggio o delle storie”.