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27 Agosto 2019

Il Brasile rifiuta 20 milioni di dollari

Il governo brasiliano decide di rifiutare l'offerta del G7.

Si è concluso il vertice G7 in Francia a Biarritz, in primo piano la situazione brasiliana dei roghi che stanno devastando l’Amazzonia, tra polemiche contro il governo brasiliano e le sue politiche davanti ai dati tragici sulla deforestazione e le invettive a cura di ambientalisti e indigeni dei luoghi distrutti dai roghi. Ma il governo brasiliano decide di rifiutare l’offerta del G7 di - venti milioni di dollari di aiuti - per la lotta agli incendi. «Ringraziamo, ma questi fondi potrebbero essere più utili per la riforestazione dell'Europa», scrive su un blog Onyx Lorenzoni, capo di gabinetto del presidente brasiliano Jair Bolsonaro - e prosegue con la polemica contro lo stato francese - :«Il Brasile è un Paese democratico e libero che non ha mai avuto pratiche colonialiste e imperialiste, che è forse l'obiettivo del presidente Macron».

 

 

Lorenzoni ha criticato Emmanuel Macron per l'incendio che lo scorso aprile ha colpito Notre-Dame: «non può nemmeno evitare un incendio prevedibile in una chiesa che è un sito del patrimonio mondiale, cosa intende insegnare al nostro Paese?». Il capo di gabinetto di Bolsonaro ha quindi sottolineato che "il Brasile è una nazione democratica e libera che non ha mai provato pratiche colonialiste e imperialiste, che forse è l'obiettivo del francese Macron". Il presidente Jair Bolsonaro aveva iniziato a rifiutare l'aiuto scrivendo su Twitter: "Non possiamo accettare che un presidente, Macron, ci lanci attacchi liberi e gratuiti sull'Amazzonia né che mascheri le sue intenzioni dietro idea di un'alleanza dei Paesi del G7 salvare + l'Amazzonia, come se fossimo una colonia