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26 Agosto 2019

Google, scende in campo il sindacato degli YouTube

È nato neanche un mese fa, ha già più di 23mila “iscritti”, e tra poco si siederà al tavolo con Google per discutere di futuro del lavoro. Stiamo parlando del “sindacato” degli Youtuber

È nato neanche un mese fa, ha già più di 23mila “iscritti”, e tra poco si siederà al tavolo con Google per discutere di futuro del lavoro. Stiamo parlando del “sindacato” degli Youtuber: si chiama FairTube, ed è frutto dall’idea di Jörg Sprave, youtuber tedesco già fondatore della Youtubers Union, e grazie al supporto del sindacato dei metalmeccanici tedeschi IG Metall, 125 anni di storia e tra i più potenti al mondo.

Questo movimento, che ha visto l’adesione di molti youtuber europei (tra gli italiani ci sono iPantellas), cerca di far ottenere più diritti per proteggere la cosiddetta ”monetizzazione” dei vari contenuti originali, cioè la possibilità di guadagnare sulla pubblicazione dei video grazie alla presenza di annunci pubblicitari. Secondo gli youtuber le regole cambiano in continuazione e questo li penalizzarebbe non  poco.

Il fondatore di FairTube, il 54enne Jörg Sprave,(calvo e robusto, che fa video sulle fionde) sostiene che dall’ del 2017 l’80% dei contenuti – i meno appetibili per gli inserzionisti – sono stati penalizzati.  In quell’anno Youtube - in risposta alla minaccia di molti inserzionisti di andarsene perché i loro spot erano associati a video violenti - ha introdotto regole stringenti che hanno fatto perdere milioni di visualizzazioni anche a tanti “innocenti”.
E le cose non sono migliorate negli anni successivi.