Che un bicchiere di vino a tavola, abbinato ai pasti, faccia bene alla salute, non è di certo una novità. Rivoluzionario, ma allo stesso tempo discutibile invece un recente studio, condotto dall'Università di Alberta in Canada, secondo cui i benefici del bere uno o due bicchieri di vino rosso siano comparabili a quelli di un'ora di allenamento in palestra.

Quando va bevuto questo bicchiere? La risposta è: di sera, prima di andare a letto. In questo modo si contribuirebbe a perdere peso, allo stesso modo con cui un'ora di attività fisica ci aiuta a bruciare tante calorie, con la differenza che, se si beve solo un bicchiere, non si suda.

La ricerca è stata guidata da Jason Dyck dell'Unio, il quale ha parlato di reali benefici per la salute, in particolare nel resveratrolo, un composto del vino rosso, presente nella buccia dell'acino d'uva, che agisce sul nostro fisico impedendo alle cellule di grasso di guadagnare più densità.

Lo studio è stato appoggiato anche dalla Washington State University e di Harvard. Tuttavia, sul web, c'è chi la ritiene una bufala.

Il vino rosso sì, permetterebbe di diminuire, con dosi moderate, il rischio di malattie cardiovascolari, ictus e infarto. Tuttavia la teoria che in questi giorni è diventata virale necessita di specificazioni, partendo proprio dai risultati evidenziati da Jason Dyck. Lo studio, infatti, era stato condotto su una particolare sostanza, il resveratrolo,  presente anche nel vino, che in dosi massicce aiuterebbe le prestazioni sportive. “Ottenere lo stesso risultato solo bevendo vino – spiega Dyck – significherebbe bere tra le 100 e le 1000 bottiglie all'anno”.