Si avvicina il nuovo anno accademico universitario, chi già prepara gli esami a settembre e chi inizia il nuovo percorso di studi fuori, in Italia o all’estero, per scelta o perché non ci sono alternative nella città natale. Ma quanto costa, di media, mantenere gli studi fuori sede in Italia? Sono circa 600 mila i giovani che frequentano l'Università lontano dalla propria città, alcuni sono aiutati dai genitori e altrettanti devono lavorare per mantenersi gli studi. Le spese sono tante, tra tasse universitarie, le utenze di casa, l’affitto, l’acquisto dei libri e “mantenersi” fuori. Il costo? per vivere un anno da studente fuori sede, si spendono tra i 10.000  fino a oltre 15.000 euro.

La spesa più grave riguarda il canone d’affitto. Ma quanto costa affittare una doppia o una singola?

Secondo l’Ufficio Studi di Immobiliare.it nelle 14 città più popolate da fuori sede, i prezzi degli appartamenti in affitto sono aumentati per tre anni di fila. Per una camera singola si spendono mediamente 416 euro al mese, il 9% in più in confronto a tre anni fa. Milano è la città in cui si deve mettere in conto la cifra più alta. I 528 euro mensili richiesti mediamente per una singola, mentre per un posto letto in doppia la spesa media è di 388 euro. A Roma si risparmia rispetto a Milano, a patto di allontanarsi dal centro storico e dalle zone universitarie: per una camera singola servono mediamente 439 euro, chi vive nelle camere doppie e si trova a pagare 333 euro al mese. La terza in classifica rimane Firenze, dove per una stanza singola si spendono 401 euro, mentre per un posto in doppia 284 euro.