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26 Luglio 2019

Social: La droga del nuovo millennio

Creano forte dipendenza sono i Social che spesso creano vittime in chi perde la bussola

I social: la droga del nuovo millennio che crea davvero una forte dipendenza. A dimostrarlo i casi di cronaca ogni giorno più frequenti, dalle dirette che causano incidenti mortali, alla prova di resistenza - ingerire lombrichi - fino all’ultima “prova di like”, che sta facendo il giro del mondo. Questa volta i dipendenti del Web hanno deciso di optare per l’immersione nelle acque di un lago tossico. Questo luogo viene chiamato la “Chernobyl della Galizia”. I soggetti sono alcuni influencer che pur di ricevere più like si sono tuffati nelle acque (tossiche) del Monte Neme in Spagna, acque che ingannano dato i colori smeraldo e che invitano proprio a fare un lungo bagno.

Peccato che la piscina naturale si trovi nel sito di un ex miniera di tungsteno, componente utilizzato nella fabbricazione di lampadine e acciaio. Molti degli influencer sono finiti in ospedale, accusando diversi sintomi, come irritazione cutanea, prurito agli occhi, vomito e diarrea. Hanno rischiato la vita solo per ottenere la foto perfetta da pubblicare su Instagram. Il colore turchese intenso delle acque del lago è dovuto ai rifiuti riversati lì quando la miniera era ancora attiva e vi si estraeva e lavorava la sostanza. Il sito, attivo durante la Seconda Guerra Mondiale, è poi stato completamente abbandonato negli anni ’80. Ad ogni modo le acque del lago sono ancora fortemente inquinate da sostanze chimiche pericolosissime ed è severamente vietato tuffarsi.

@Margherita Pusceddu